Il caso di un dipendente che sottraeva denaro dalla cassa.
Vengo contattato dal cliente che dopo aver fissato un appuntamento si presenta presso lasede della mia agenzia investigativa per espormi il suo caso.
Si tratta del titolare di una azienda di ingrosso di prodotti ortofrutticoli che mi descrive fatti e circostanze in cui oltre ad aver notato un ammanco sugli incassi, ha visto più volte un suo dipendente addetto alla vendita ed alla riscossione comportarsi in modo strano come ad esempio trattenersi senza motivo vicino alla cassa al momento della chiusura ed uscendo per ultimo.
Un altro particolare che lo ha insospettito sono le spese ingenti che il dipendente effettuava fatto negli ultimi tempi come l’acquisto di auto e moto.
I Sospetti che potesse rubare parte dell’incasso approfittando dei momenti in cui il titolare si assentava sono cresciuti fino al punto di spingerlo a rivolgersi ad un investigatore privato per verificare la fondatezza o meno dei dubbi che lo attanagliavano.
Espongo al cliente cosa prevede la legge in merito al controllo dei dipendenti nel luogo di lavoro e faccio riferimento alle recenti sentenze della cassazione riguardo all’utilizzo di telecamere nascoste per il controllo dei lavoratori.
Infatti la cassazione ha stabilito che il titolare di una attività commerciale può delegare l’investigatore privato ad effettuare il controllo di un dipendete tramite telecamere nascoste che puntano direttamente sulla cassa in quanto in questo modo non si va a documentare l’attività lavorativa ma il reato di furto.
Considerato che il cliente aveva già da tempo sporto denuncia contro ignoti per ammanco di denaro, lo informo che l’indagine verrà inquadrata come investigazione difensiva preventiva nell’ ipotesi che si istaurerà un procedimento penali e quindi in questo caso il mandato professionale per poter attivare le investigazioni nel rispetto delle leggi vigenti dovrà essere conferito dal suo avvocato penalista di fiducia.
Ottenuto il regolare mandato, effettuato un sopralluogo presso l’attività commerciale per visionare i luoghi e stabilire dove posizionare e occultare la microtelecamera con l’inquadratura puntata sulla cassa.
Successivamente provvedo all’istallazione della microtelecamera ben occultata e del relativo sistema di registrazione. A questo punto non resta che attendere.
Dopo due giorni di controllo, l’ignoto diventa noto confermando i sospetti che il mio cliente nutriva nei confronti del suo dipendente.
Infatti veniva immortalato dal video mentre sottraeva delle banconote dalla cassa accartocciandole all’interno del palmo della mano e se le intascava.
Dopo due furti accertati, interrompo il controllo e redigo la relazione dove descrivo i fatti ed vengono allego i video effettuati relativi al misfatto e consegno tutto all’ Avvocato.
L’opera dell’investigatore privato è di fondamentale importanza per accertare i responsabili di furti ed ammanchi nelle attività commerciali.
Rivolgersi ad un investigatore privato autorizzato per accertare i furti in azienda mette al riparo dal rischio di infrangere la legge e passare così dalla ragione al torto come spesso accade a chi si affida a persone improvvisate o a chi sceglie il fai da te.
La mia agenzia investigativa è autorizzata dalla prefettura di Macerata ed opera da oltre trent’anni nel campo delle investigazioni private in ambito famigliare, industriale, penale ed assicurativo.