Purtroppo nell’ultimo decennio le richieste di genitori che mi chiamano per una consulenza riguardante problemi di droga, alcool, bullismo e gioco dei propri figli minori, sono aumentate in modo esponenziale.
Negli anno 90, agli inizi della mia professione di Investigatore Privato, le investigazioni finalizzate al controllo dei minori per il consumo di droga o alcool erano sporadiche. Oggi, anche per il fatto che che le droghe cosiddette leggere sono ormai reperibili ovunque, il fenomeno è dilagato. Quando i genitori si rivolgono a me, nella maggior parte dei casi, il problema è già una concreta realtà.
L’avvento delle sigarette elettroniche ha contribuito in maniera significativa a rendere più difficoltoso per i genitori accorgersi se il proprio figlio minore fa uso di cannabis. Infatti esistono delle fiale per gli svapo con il principio attivo THC della cannabis.
Per un genitore avere informazioni precise circa le amicizie del figlio minore, sapere con chi esce e conoscere i luoghi che frequenta il proprio figlio minorenne, è di fondamentale importanza per evitare che venga irretito da personaggi senza scrupoli, talvolta minorenni anch’essi. I minori vengono affascinati dalla facilità con cui alcuni coetanei o ragazzi di poco più grandi, riescano ad ostentare uno stile di vita “da ricchi” e non parliamo solo di minorenni che appartengono al ceto medio-basso; anzi, spesso sono proprio quelli del ceto elevato ad essere attratti da costoro. Si instaurano legami di finta amicizia tra questi ragazzi: da un lato coloro che vendono sostanze stupefacenti, dall’altro minori fragili e spaesati che cercano oltre alla droga anche un modo per affermarsi e appartenere ad un gruppo.
Però l’amicizia tra giovani ragazzi tra cui anche i minori, finisce istantaneamente nell’istante in cui le forze dell’ordine dovessero perquisire, per esempio, l’auto e trovare delle sostanze stupefacenti del tipo cannabis, cocaina, extasy, anfetamine etc. Nei casi in cui vengono scoperti, non esiste più complicità e amicizia, ci si accusa reciprocamente circa il possesso della droga trovata, cercando di cavarsela con il minor danno possibile.
I genitori che abbiano il sospetto che i propri figli minori facciano uso di sostanze devono sapere che a seguito del ritrovamento della droga, le forze di polizia potrebbero procedere con la perquisizione nelle rispettive abitazioni dei ragazzi con l’ausilio di cani anti droga, con conseguenze pesanti per tutta la famiglia, soprattutto dal punto di vista psicologico (pensiamo alla presenza di fratellini o sorelline ancora più piccoli oppure ai nonni).
Rivolgersi ad un Investigatore Privato professionista è un passo importante verso la consapevolezza, la certezza di agire nell’interesse e per il bene del proprio figlio minore. Significa innanzitutto tutelare la salute fisica e mentale del ragazzo minorenne e anche la sua fedina penale, perchè nel caso in cui fosse rinvenuta una quantità di droga superiore a quella stabilita dalla legge per uso personale, si procederà con una denuncia per spaccio.
L’Investigatore Privato è la persona di fiducia alla quale rivolgersi se i genitori dovessero ravvisare comportamenti inusuali, cambi repentini d’umore, cambi delle abitudini dei propri figli minori per esempio nel frequentare amici nuovi di cui si evita di parlare in famiglia, oppure nel rifiutare il cibo con le scuse più disparate, insonnia, scatti rabbiosi, instabilità emotiva, richiesta continua e immotivata di soldi, calo d’interesse nelle attività ludico/sportive, nel rendimento scolastico oppure una improvvisa chiusura verso il mondo esterno. I giovani minori sono sottoposti a talmente tante sollecitazioni esterne che per un genitore è davvero complicato riuscire a gestire la situazione nel momento in cui comincia a sospettare che qualcosa non vada.
Per il genitore accettare che il proprio figlio minore abbia un problema legato alla droga, al consumo di alcool o sia dipendente dai videogiochi o dal gioco d’azzardo, che venga bullizzato o abusato a vari livelli è davvero penosamente difficile, affidarsi ad un professionista come un Investigatore Privato è il passo giusto per conoscere la reale situazione che vive il proprio figlio.
L’Investigatore privato Daniele Sbrollini autorizzato dalla Prefettura di Macerata, ha all’attivo un’esperienza pluridecennale in servizi investigativi per il controllo dei minori volti ad accertare l’eventuale uso di sostanze stupefacenti, droghe e alcol. Le investigazioni vengono svolte investendo la sfera della vita dei minori a 360°: l’eventuale dipendenza dal gioco, l’appartenenza a sette sataniche, abusi a cui possa essere sottoposto il giovane, prostituzione minorile, pedofilia, revenge porn.
La nostra Agenzia Investigativa, sotto la direzione dell’Investigatore Privato Daniele Sbrollini, è in grado di avvalersi di collaboratori giovani che possano essere infiltrati senza destare sospetti, appositamente formati e istruiti.
L’Investigatore Privato raccolte le prove può consigliare anche sui percorsi che si possono intraprendere per recuperare il giovane minore, tutelando la sua incolumità sia morale che fisica.
La nostra Agenzia Investigativa è in contatto con tutti quei professionisti che potrebbero aiutare nel percorso di recupero: psicologi, consultori e centri di disintossicazione.
L’Investigatore Privato è un professionista che attraverso il suo lavoro aiuta le persone che lo richiedono a risolvere problemi in modo determinante, ponendo al loro servizio la propria esperienza e quella lucidità nel valutare gli elementi raccolti che possa accompagnare verso il ripristino della serenità familiare.
L’Agenzia Investigativa è sempre disponibile all’ascolto e al consiglio, non indugiate nel chiedere una consulenza.