L’Investigatore Privato Daniele Sbrollini svolge indagini e investigazioni per tutelare persone vittime di gruppi di culto, sette sataniche, maghi, santoni, guaritori e cartomanti che sfruttano condizioni di disagio per sottomettere psicologicamente i malcapitati per procurarsi illeciti profitti.
Nel nostro paese la libertà di culto è sancita dalla costituzione, tuttavia in alcuni casi possono verificarsi episodi che vanno oltre i diritti costituzionali e sconfinano in azioni criminali gestite da movimenti religiosi e sette. Esistono diversi gruppi, esoterici, magici, ufologi, sette sataniche, gruppi di salutisti, le psico sette che spesso mettono in atto gesti criminali cole la profanazione di tombe, violenze su animali, furti sacri, consumo di droghe, truffe ed istigazioni al suicidio con veri e propri lavaggi del cervello effettuati dai capi.
L’investigatore privato opera anche in questo particolare e complesso ambito che richiede particolare capacità, esperienza, tecnologia, tecniche e strategie investigative specialistiche. Le difficoltà sono accentuate anche dal fatto che si ha che fare con persone che fanno un ampio uso di droghe e alcool.
L’attività di infiltrazione dell’investigatore privato dovrà essere opportunatamente pianificata in ogni fase e supportata da altri collaboratori in costante collegamento e pronti ad intervenire per scongiurare qualsiasi situazione che possa mettere a rischio l’incolumità dell’infiltrato.
Nelle infiltrazioni che l’investigatore privato compie nei confronti di gruppi e aggregazioni che praticano medicina e terapie alternative, discipline di recupero o di guarigioni, è possibile riuscire con più facilità ad avvicinare il gruppo in quanto sono sempre alla ricerca di nuovi seguaci e adepti da far cadere nelle loro trappole fatte di truffe e raggiri. Le persone circuite da guru, maghi, ciarlatani ma anche vittime di satanisti raccontano tragiche storie di manipolazioni, abusi, violenze, e sottrazione di denaro.
Sono i giovani i più a rischio, circuiti da movimenti ‘acidogiovanili’ in cui la droga è parte integrante dei riti, e in particolare l’lsd25 è considerata la ‘comunione di Satana’. Sono il Piemonte, il Veneto e l’ Emilia Romagna, al nord, le regioni più colpite da fenomeni satanisti. Fenomeni di spiritismo si rilevano tra Toscana e Umbria, in centro Italia ed anche tra Puglia e Calabria, al sud.
Oltre ai giovani, per loro natura curiosi e più facilmente suggestionabili, vittime delle sette sataniche e religiose sono le donne, utilizzate spesso in riti sacrificali. Per piegare la coscienza delle vittime si fa uso di sostanze, come la chetamina, inodore e incolore, che rende mansueti e spersonalizza.
Le persone manipolate vengono progressivamente allontanate dal loro ambiente, imbrogliate e spogliate di tutto perché dietro allo spiritismo spesso si cela l’interesse economico. Il fenomeno è oggi più diffuso di quanto si possa pensare e fa leva sulla fragilità, lo smarrimento interiore e l’ignoranza delle persone, soprattutto tra le giovani generazioni, alimentando una cultura di odio e di morte.
Sono 8 mila le sette sataniche in Italia con oltre 600 mila adepti, un fenomeno in crescita esponenziale.
L’agenzia L’Investigativa è in possesso di licenza rilasciata dalla Prefettura di Macerata per lo svolgimento di Investigazioni Private in ambito familiare anche per accertare l’eventuale l’appartenenza di famigliari a sette staniche o religiose con prove foto-video.